Hudna in Libia Tregua fragile, se la situazione regge si fa interessante (pure per noi) Redazione 28 FEB 2015
Ai combattenti cristiani di Mosul arriva la benedizione del vescovo L’arcivescovo Youhanna Boutros Moshe, della chiesa siro-cattolica di Mosul, nei giorni scorsi ha visitato un campo di addestramento delle Unità di protezione della piana di Ninive, dalla scorsa estate terreno privilegiato per le scorribande delle squadre del califfo Abu Bakr al Baghdadi. 28 FEB 2015
Il fallimento delle intelligence Jihadi John era sorvegliato dai servizi inglesi dal 2009. Michael Adebolajo, che uccise il soldato inglese Lee Rigby in una strada di Londra, era anche lui sotto la sorveglianza dell’intelligence inglese. 28 FEB 2015
Diario delle cose notevoli Legge Macron, Net neutrality e i rischi per l'Ucraina. Di che cosa parlare stasera a cena In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo. Marco Alfieri 27 FEB 2015
Apologetica cristiana o apocalisse, scegliere Chissà che qualcosa non si stia muovendo nel cuore dell’occidente. Un volontario australiano di 28 anni, Ash Johnston, è morto in combattimento al fianco dei peshmerga curdi all’assalto del Califfato di Al Baghdadi. 27 FEB 2015
Libia, la portaerei dello stato islamico La Libia sta diventando la pompa di benzina, il bancomat, l’aeroporto e il porto dello Stato islamico”. Sono le parole di un alto rappresentante del governo libico con sede a Tobruk, quello riconosciuto dalle Nazioni Unite e da gran parte della comunità internazionale. Leonardo Bellodi 27 FEB 2015
Quel bravo ragazzo di West London L’anonimato di uno degli uomini più ricercati del mondo è durato sei mesi. Ieri il boia in passamontagna nero che sui media era diventato “Jihadi John” dall’agosto 2014 è stato identificato pubblicamente come Mohamed Emwazi. Storie e nuove piste. 27 FEB 2015
Il "jihadista John" non è un rapper. Svelata l'identità del boia dello Stato islamico La vera identità del "jihadista John" è stata rivelata oggi dal Washington Post. Si chiama Mohammmad Emzawi, un 26enne di Londra. E' di buona famiglia, laureato in ingegneria informatica. Il vero nome del "jihadista John" era già noto alle autorità britanniche che lo avevano tenuto segreto fi Redazione 26 FEB 2015
Ma Putin ha voglia di aiutarci a combattere lo Stato islamico? Per ora non è interessato, ci dice un esperto Renzi va a Mosca (a chiedere sostegno per la Libia?), ma la Russia non vuole rompere il suo “doppio standard” con l’islam. L’esempio della Cecenia? Lì è in vigore la sharia. Marta Allevato 26 FEB 2015
Gli sdraiati contro Al Baghdadi Giovedì scorso un ufficiale del Centcom americano ha scatenato un putiferio perché ha fatto un briefing ai giornalisti e ha spiegato che l’assalto per riprendere la città di Mosul dal controllo dello Stato islamico comincerà “tra aprile e maggio” e che saranno impegnati circa “venticinquemila iracheni". 26 FEB 2015